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CORSO “ESSENZE D’ESTATE” a FONTE AVELLANA

All’inizio dell’estate la Terra si apre al cosmo in un generoso gesto di vitalità ed espansione. Avviene il magico incontro tra la Terra che accoglie e il Cielo che feconda. L’argento diventa oro, luce e calore ci avvolgono nel paesaggio di Fonte Avellana. E’ giunto il momento: l’essenza delle piante è pronta per essere finalmente colta. Impariamo a conoscere le specie officinali estive, usi, tradizioni e il paesaggio che da loro vita.

 

Programma delle giornate (possibili variazioni degli orari, secondo le esigenze del gruppo e il clima), le lezioni teoriche si alternano alla pratica (erborizzazione, fitopreparazione, prova di distillazione:

Venerdì, 29.06.2018

14.30 Erboristeria stagionale: piante a San Giovanni. Karin Mecozzi

16.00 La respirazione delle piante, osservazione all’aperto. Augusta D’Andrassi

17.00 Introduzione all’aromatologia. Doris Karadar

19.30 Cena

21.00 Rilassamento con oli essenziali e oleoliti

Sabato, 30.06.2018

09.00 Gli oli essenziali, regolatori della evapotraspirazione. Augusta D’Andrassi

10.00 Passeggiata con osservazione di piante e paesaggio, raccolta campioni delle specie tipiche

12.30 Pranzo (in caso di bel tempo, al sacco)

14.30 Aromatologia e aromaterapia applicata: distillazione, qualità e uso degli oli essenziali, Doris Karadar, Karin Mecozzi

19.30 Cena

 

Domenica, 01.07.2018

08.30 Benessere in estate: cibo e cosmesi, erbe e rimedi per la stagione calda.

11.00 Chiusura del corso

Il corso è aperto a tutti, prevede un numero massimo di 25 partecipanti.

Tengono il corso:

Karin Mecozzi, erborista, consulente di fitoterapia e naturopatia, autrice di “Ars herbaria, piante medicinali nel respiro dell’anno” (Natura e Cultura, 2012)

Doris Karadar, erborista, esperta aromatologa, naturopata

Augusta D’Andrassi, dottore forestale, docente, guida naturalistica e interprete ambientale

Costi:

Partecipazione al corso dal 29.06 al 01.07.2018                                            80,00 €

2 notti a pensione completa                                                                         120,00  €

Come iscriversi al corso 

  • Versare la quota del corso di € 80,00 su IBAN IT53R0359901899050188517936 Associazione culturale THALEIA entro il 26.06.2018
  • Inviare e-mail con copia del versamento a karin.mecozzi@aruba.it specificando nome, indirizzo e numero di telefono. (Si accettano solo iscrizioni per e-mail, in caso di rinuncia nei 2 giorni antecedenti al corso, la quota non sarà rimborsata)

Come prenotare il soggiorno

Inviare una e-mail a foresteria@fonteavellana.it. La quota per l’ospitalità dalla cena di venerdì a domenica a pranzo è di € 120,00. Si prega di portare biancheria da letto e asciugamani. I pasti sono vegetariani. Informazioni sul soggiorno: 0721 730261

Informazioni e aggiornamenti: karin.mecozzi@aruba.it –  Tel. 349 8383231 – www.karinmecozzi.com – www.fonteavellana.it

 Grazie a PETRARCA Accademia Europea per la cultura del paesaggio e HERBALISTS WITHOUT BORDERS per il patrocinio!

Plantago, orma dell’uomo bianco

Raccolta

di Plantago lanceolata, foglie e gemme florali per la preparazione di un tonico composto, che conterrà diverse specie corroboranti, amare e aromatiche. La piantaggine, chiamata orma dell’uomo bianco quando dall’Europa giunse in America, é ricca di minerali, clorofilla, tannini. Preziosa per l’aucubina, un antibiotico naturale, aiuta ad affrontare abbassamenti del sistema immunitario, nelle influenze e se si soffre di allergie. Non vi ricordano forse delle lance, le belle foglie nervate, o perfino degli scudi?

Con il restante bottino preparerò lo sciroppo per la tosse, alla prossima, quindi…..

natura maestra

Le migliori intuizioni non arrivano quando le si cerca ma quando il pensare e il sentire e il volere abbondonano la presa, il “sistema”. L’apprendimento è compiuto. Ogni metodo o strategia diventano superflui nel momento in cui li si lascia andare.
Quando incontri il tuo Buddha, uccidolo.
La Natura è la più grande maestra,
è la migliore palestra.
(Quercus ilex monumentale)

Profumi e olfatto

Nel linguaggio comune, una persona che trova istintivamente l’essenza delle cose ha “buon fiuto”. Cosa esprime questa immagine? Il senso dell’olfatto è connesso con la percezione immediata delle cose non materiali (odori e profumi sono volatili, invisibili) e permette anche di distinguere le sostanze. Nell’odorare, l’attenzione si acuisce, anche se inconsapevolmente.

L’odorare può essere definito un “tastare interiore”. Un odore supera quasi sempre la barriera della razionalità e penetra nella nostra interiorità come percezione sensoriale, dando vita a sensazioni di simpatia o antipatia. E’ difficile non dare giudizi nel mondo degli odori! La nostra memoria conserva il ricordo di un profumo per tutta la vita, quasi lasciasse una traccia. Riconosciamo il profumo di un fiore dopo anni, la fragranza di un tipo di tè, l’odore di un cibo dell’infanzia.

Vediamo dunque da un lato il nostro senso dell’olfatto, l’odorare. Cosa troviamo, invece, nel mondo delle sostanze vegetali? Al nostro senso dell’odorato vengono incontro gli oli essenziali (o oli eterici), portatori dei profumi e degli odori. Sono sostanze complesse con molteplici funzioni per le piante, gli animali e l’uomo. Con il progredire della bella stagione, le piante sviluppano oli essenziali e si avvolgono in essi come in un manto. Rudolf Steiner parla del “corpo dell’odore” delle piante e afferma che “sulla Terra tutte le piante emanano profumo, anche se non riusciamo sempre a sentirlo. Le piante percepiscono gli odori che provengono dall’universo e si rivolgono ad essi come per orientarsi“.

da  Karin Mecozzi, “ARS HERBARIA – Piante medicinali nel respiro dell’anno”, Natura e Cultura Editrice, www.naturaecultura.com

 

 

Donne …. con il ciclo, tante cose da fare e poca energia: ho sperimentato la bevanda al ROSMARINO, da portare anche in viaggio e in studio.

Che cosa succederebbe se un coccodrillo bussasse alla vostra porta chiedendo un po’ di rosmarino?
(Gianni Rodari)

TONICO “sprint” al rosmarino (Rosmarinus officinalis L.)

Ricetta davvero efficace per donne al lavoro che, durante il ciclo mestruale, soffrono di bassa pressione sanguigna, giramenti di testa o nausea. E per i signori uomini? L’infuso concentrato rinvigorisce, asciuga, depura, mentre il suo idrolato è un ingrediente fondamentale quando preparo l’acqua di colonia naturale dopo barba.

Ecco dunque il TONICO veloce, da bere tra le 9.00 e le 11.30 del mattina:

500 ml di acqua possibilmente poco calcarea,  2 cucchiai da tavola di Rosmarinus officinalis TINTURA MADRE, 2 cucchiai da tavola di miele biodinamico (meglio di castagno). Porta l’acqua a poco prima dell’ebollizione (compaiono le prime bollicine sul fondo della pentola), spegni. Versa la tintura madre di rosmarino di ottima qualità in un thermos, versa l’acqua calda e aggiungi il miele mescolando con cura. Sorseggia il tonico nell’arco della mattinata. L’effetto è sbaldorditivo, diminuisce il bisogno di bere caffè.

Anche il ROSMARINO FRESCO è tonificante: aggiungi dei rametti ai tuoi piatti di verdure, alla carne bianca, al pesce e ai legumi. Ricordati di essiccare qualche ramo quando è in fiore, l’infuso di rosmarino è utile in caso di cali di pressione, cefalea, digestione lenta, raffreddore. Aiuta ad essere desti e presenti, riscalda dall’interno e, con il suo olio essenziale, purifica gli ambienti di lavoro e di studio.

 

 

 

Corso “Essenze d’estate”

Per l’arrivo dell’estate stiamo preparando un nuovo appuntamento di erboristeria e cultura del paesaggio al Monastero di Fonte Avellana, nelle Marche. L’esperta e bravissima collega Doris Karadar, erborista e aromatologa di Bolzano presenta le basi dell’aromatologia nelle sue APPLICAZIONI PRATICHE, con cenni alla qualità degli oli, all’estrazione, gli idrolati e i possibili rimedi per il benessere quotidiano. Augusta D’Andrassi, dottore forestale nonchè docente e guida AIGAE, ci svelerà aspetti degli oli essenziali VISTI DALLE PIANTE STESSE. Io, Karin, ho a cuore le connessioni tra i ritmi della natura, dell’uomo e del cosmo e inviterò alla conoscenza delle nostre fedeli erbe di stagione, ai rimedi erboristici e all’uso degli oleoliti.
Venite ad ESTRARRE IL CALORE in estate, dal 29 giugno al 1 luglio nelle belle Marche, a presto con il programma completo!

Piante medicinali antiche, poco usate, della Flora italiana

Marrubium incanum L.

Marrubium incanum L. – weisser Andorn – Marrubio bianco, con la sua “lanugine” morbida e protettiva. Ecco, qui vedete come NON si disidrata una Lamiacea sotto il sole estivo.
Pianta da studiare e da provare – l’infuso non ha un sapore forte, e non sono sicura che un idrolito costituisca l’estrazione giusta. Il marrubio è comunque una pianta medicinale tradizionale, descritta in diverse farmacopee europee.
Proverò a farne una tintura e -perchè no- un oleolito per massaggiare il diaframma e prevenire l’aerofagia.
Il marrubio mi affascina per i suoi composti aromatici amari, agisce particolarmente sul fegato, la colecisti, il pancreas, lo stomaco. Anche sul sistema ritmico, quindi nelle affezioni da raffreddamento dell’apparato respiratorio.
Tutta da scoprire, anche perchè le montagne del nostro Appennino ne sono ricoperte (qui sul Monte Roma a fine maggio 2017).
E’ bella da vedere, amata dalle api, può decorare le bordure del giardino aromatico…. marrubium incanum l.


Monastero di Fonte Avellana, Serra Sant’Abbondio (PU)

11 -13 maggio 2018

Fiori di maggio
Erbe, fiori e paesaggio in primavera

Corso teorico pratico di erboristeria, floriterapia, botanica e cultura del paesaggio a cura di

Karin Mecozzi, Biancarosa Romano, Fabio Taffetani, con la partecipazione di Franco Barbadoro

L’incontro è dedicato al miracolo del fiore che rende la pianta un individuo. Nel fiore la pianta si apre al cosmo, al mondo animale, ai nostri sensi dando colore al paesaggio, dentro e fuori di noi.
Il corso è aperto a tutti gli interessati, prevede lezioni teoriche e pratiche e passeggiate di osservazione e raccolta in natura. Argomenti del corso:
• Dalla foglia al fiore: erboristeria stagionale, erbe e piante medicinali da raccogliere e trasformare
• Botanica e ecologia del paesaggio appenninico, passeggiata conoscitiva.
• Le essenze floreali del grande Edward Bach: il suo concetto di salute e la floriterapia, dal fiore alla preparazione
• Il mondo in una montagna. Le ricerche di Dom Raffaele Piccinini e la flora, la storia e la cultura del Monte Catria. Franco Barbadoro

Venerdì, 11.05.2018

14.30 Erboristeria stagionale: paesaggio e piante medicinali in primavera. Karin Mecozzi
16.00 Osservazione della natura a Fonte Avellana
17.00 Floriterapia I: Passeggiando con Edward Bach, filosofia e il concetto di malattia. Biancarosa Romano
18.45 Conclusione del pomeriggio
19.30 Cena

Sabato, 12.05.2018

09.00 Floriterapia II: Cosa sono e come agiscono le Essenze floreali e loro preparazione. Biancarosa Romano
10.00 Passeggiata botanica con osservazione di piante e paesaggio, cenni sulle specie erboristiche e da floriterapia. Fabio Taffetani, Karin Mecozzi, Biancarosa Romano
17.00 Rientro
17.30 Le piante spontanee nella tradizione appenninica. Indicazioni per allestire un erbario. Fabio Taffetani
18.30 Chiusura parte pomeridiana
19.30 Cena
20.45 Il mondo in una montagna. Le ricerche di Dom Raffaele Piccinini e la flora, la storia e la cultura del Monte Catria. Franco Barbadoro

Domenica, 13.05.2018

08.30 Fitopreparazioni stagionali: raccolta e trasformazione di specie tipiche spontanee. Karin Mecozzi, Biancarosa Romano
11.00 Chiusura del corso

Costi:

Partecipazione al corso dal 11 al 13.05.2018 80,00 €
2 notti a pensione completa 120,00 €
(si prega di prenotare direttamente in Foresteria)

Come iscriversi al corso

• Versare la quota del corso di € 80,00 su IBAN IT53R0359901899050188517936 Associazione culturale THALEIA entro il 08.05.2018
• Inviare e-mail con copia del versamento a karin.mecozzi@aruba.it specificando nome, indirizzo e numero di telefono. (Si accettano solo iscrizioni per e-mail, in caso di rinuncia nei 2 giorni antecedenti al corso, la quota non sarà rimborsata)

Come prenotare il soggiorno
Prenotare il soggiorno al Monastero di Fonte Avellana inviando una e-mail a foresteria@fonteavellana.it. La quota per l’ospitalità dalla cena di venerdì a domenica a pranzo è di € 120,00. Si prega di portare biancheria da letto e asciugamani. I pasti sono vegetariani. Informazioni sul soggiorno: 0721 730261

Informazioni e aggiornamenti
karin.mecozzi@aruba.it
Tel. 349 8383231
www.karinmecozzi.com