Peucedanum verticillare o Imperatoria di Tommasini, Apiaceae. Nome popolare “tommasinia”, in inglese “giant hog fennel”.
Bella pianta da coltivare in giardino (terreno fresco, ricco di humus, ama il sole) per la forma slanciata del fusto e il portamento dei fiori ad ombrella. Pascolo per api e farfalle, fiorisce al secondo anno, è biennale o pluriennale di breve durata.
Cresce ai margini del bosco, lungo prati umidi e fossi. Non teme il sole pieno e resiste al clima mediterraneo in estate. Colpiscono le guaine striate da cui si formano le foglie, che sono profumate, dal sapore aromatico. Tuttavia sconsigliamo l’uso interno, la pianta non è ben conosciuta a livello farmacologico; le furocumarine contenute soprattutto nei semi possono essere irritanti per la pelle e sono pericolose per il fegato. Secondo studi americani, i componenti dell’olio essenziale della tomassinia sembrano interessanti, da approfondire. Nell’erboristeria tradizionale mediterranea, la radice è usata come l’Angelica sylvestris o il Peucedanum ostruthium, per l’azione digestiva, carminativae e tonica.
A fine estate essicco le foglie e le mescolo a fiori di lavanda, piccoli rami di finocchio selvatica, foglie di melissa romaana e calaminta. Con questa miscela imbottisco piccoli cuscini, da applicare sulla nuca e sulla fronte in caso di emicrania e nausea.