Parole chiave per settembre: benedire l’abbondanza ricevuta, ricentrarsi, resilienza, 3 gesti, drenare, rafforzare, creare involucro
Settembre, siamo ancora sazi dei colori e dei profumi che l’estate ha portato, la nostra anima è aperta verso l’esterno, verso l’altro. In molte regioni si celebrano feste tradizionali in cui si benedice il raccolto e si ringrazia per l’abbondanza ricevuta[1].
L’autunno biologico ha inizio circa quaranta giorni prima della data astronomica. Proprio questo periodo, tra metà agosto a fine settembre, è particolarmente adatto per prepararci alla stagione più fredda, interiormente e fisicamente.
Cosa succede quando le giornate si fanno più corte e la luce va diminuendo? L’immagine è il ritorno a casa: con il primo fresco e le piogge torniamo verso la nostra interiorità, fisicamente e nell’animo, e verso una maggiore presenza.
Qui troviamo “forze di resilienza” che ci aiuteranno a passare un buon autunno e un inverno in salute. Con un’alimentazione adeguata ed erbe specifiche abituiamo l’organismo al cambio di ritmo. Per la vostra quotidianità propongo tre semplici gesti:
- drenare e depurare
- rafforzare e nutrire
- creare involucro
Seguono piccoli consigli per l’autunno, da applicare se siete in buona salute, rispettando i vostri ritmi, l’età e la vostra costituzione[2].
Drenare & depurare
Drenare e depurare vuol dire lasciar andare – ringraziamo per i doni dell’estate, raccogliamo i frutti maturi, concludiamo con un sentimento caloroso la bella stagione. Per liberare gli organi eseguite un giorno di semi-digiuno alla settimana, fino a metà ottobre, ad esempio mangiando solo uva o solo mele, solo riso, verdure cotte o ortaggi crudi. Accompagnate bevendo 1 l di acqua tiepida e 1 l di tisana depurativa blanda. Come sostegno esterno, ogni mattina spazzolate la pelle con un guanto ruvido con movimenti circolari; usate del buon sapone di Marsiglia per lavarvi. L’idrolato di rosmarino, spruzzato finemente su tutto il corpo, aiuta la circolazione sanguigna e la concentrazione.
Rafforzare & nutrire
Rafforzare vuol dire prendere coraggio, portare energia nel proprio organismo. Allenate il vostro corpo con passeggiate veloci, ginnastica. Ballate al ritmo della vostra musica preferita, aprite il torace respirando a fondo. Un valido aiuto per dare forza è lo sciroppo di prugnolo (Prunus spinosa L.), ricco di antociani, vitamine. Mangiate l’ortica cotta appena raccolta, la piantaggine, la cicoria e, per gli anemici, la tradizionale mela chiodata. Nutrite il vostro corpo con del cibo di qualità e prendetevi degli attimi di pausa e silenzio per dare cibo anche allo spirito.
Creare involucro
Con il calare delle temperature in autunno reintroduciamo alimenti più sostanziosi, più grassi e proteine nobili, più cereali integrali. Sono un aiuto prezioso gli oli che contengono acidi polinsaturi come l’olio di lino, canapa, vinaccioli, semi di zucca – se consumati regolarmente a piccole dosi, aumentano le forze immunitarie creando involucro. Ottime anche noci, nocciole, mandorle, poi semi di girasole, zucca e sesamo. Gli oli sono fondamentali inoltre nella cura della pelle nella stagione più fredda. Miscelando del buon olio di mandorle bio con oli essenziali di arancio dolce, finocchio, geranio e carota otteniamo un fluido nutriente, un mantello di calore profumato.
[1] Una descrizione approfondita dell’autunno e l’erboristeria in: Ars herbaria, le piante medicinali nel respiro dell’anno, Karin Mecozzi, Editrice Natura e cultura
[2] Per una preparazione stagionale efficace è bene rivolgersi all’erborista, che vi sa consigliare in modo esperto e professionale. Se soffrite di malattie acute, croniche o congenite, chiedete al vostro medico di fiducia, prima di usare piante medicinali e fitoestratti.