Gagliole, borgo medioevale

Gagliole (MC) nelle Marche, borgo medioevale, mura di cinta bianche e case antiche, una Chiesa con affreschi dedicata a San Michele, la Rocca dei Varano che adesso è crepata, 650 abitanti di cui più della metà è senza casa per il Sisma del Centroitalia. Ha numerose frazioni, antiche e moderne, strade piene di curve tra querce e pini, dei “Prati” spettacolari a più di 800 m di quota, nella Riserva del Monte San Vicino e un Centro di Educazione Ambientale che ospita gruppi e viaggiatori. Il Museo di Storia Naturale contiene un’accurata raccolta di fossili e minerali, i Mulini sottostanti al borgo invitano a sostare sotto pioppi e salici. La Valle dell’Elce custodisce un “sasso” da cui sgorga acqua sorgiva in primavera, tra lecci e ornielli, affascinante il sentiero assolato che vi porta. In lontananza le campane del monastero Madonna delle Macchie e della Pieve in valle, ora silenti.

Il simbolo del paese, il gallo, è segno archetipico dell’Io. L’Io al centro dell’essere umano, ponte di consapevolezza e coscienza tra passato e futuro, animale e angelo, natura e cultura. Che il gallo di Gagliole ci aiuti a superare questo duro momento, aiuti le persone coinvolte a migliaia nelle Marche per i forti terremoti in Appennino.

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