Per il Corso “Le piante sacre in erboristeria e nel paesaggio”
Monastero di Fonte Avellana luglio e settembre 2020
con
Karin Mecozzi, erborista e Giorgio Bortolussi, agricoltore biodinamico
La visione della pianta sacra si evolve insieme alla storia dell’uomo.
1500 a.C. in India, negli scritti vedici viene descritta la pianta sacra “Soma” (specie sconosciuta, sicuramente procurava ebbrezza, visioni, afrodisiaca. Forse il fungo dell’Amanita)
“Un falco porta la pianta chiamata SOMA da MANU, il primo uomo. L’uomo preparò una bevanda e la bevve nel sacrificio a Indra, il Dio creatore. Grazie a questo sacrificio Indra fu ingrado di completare la sua opera, la creazione del mondo.”
Sacro … E’ una metafora (da metapherein) che trasferisce in noi un concetto difficilmente spiegabile:
- Nelle diverse religioni il Sacro, l’immateriale appartiene a Dio, alle divinità o a esseri specifici della natura, gli Deva. Politeismo neolitico – > monoteismo Cristianesimo ebraico, Islam
- Sacra, una pianta lo diventa, non vi nasce. Lo diventa quando l’uomo ha percepito che lei si connette al suo ambiente, alle piante, agli animali, alle rocce e all’acqua, a noi umani con fili non materiali, potenti, di guarigione.
- Le piante sacre sono quasi sempre medicinali per il corpo. Molte, soprattutto in altri continenti, sono stupefacenti e permettono di vedere nell’al di là.
- Il Sacro si rispecchia nei miti e nelle leggende in tutto il mondo
- Le piante sacre non sono sempre magiche e viceversa. Spazi sacri, rituali magici:
- psicoattive, usate nei rituali delle festività, notte di S. Valpurga 30. Aprile, solanaceae, per visioni, incantesimi, afrodisiache Amuleti. Es. Mandorla per figlia femmina
Chi sa usare, gestire, raccogliere, somministrare le piante sacre?
Sciamani tra cielo e terra, impara a governare gli spiriti: aiutano i defunti, i malati, le persone in difficoltà per decisioni, nei lutti, nelle depressioni e le malattie dell’anima (VISION QUEST!)
Il Cristo, che è il Signore degli elementi e sommo Guaritore.
Le “Donne sagge”, le Sacerdotesse lunari dei popoli protoeuropei, poi dei Celti e Germani -> diventano “streghe” dagli alchimisti dal rinascimento in poi
Rivolgersi con rispetto agli spiriti delle piante sacre:
• accorgimenti specifici nella raccolta, “rituali”: in silenzio,
• secondo lune, in giorni speciali, fanciulle vergini, con mani coperte o nude, strumenti in metalli preziosi, tagliare con le pietre preziose
• nel rivolgersi alla pianta con il linguaggio adatto al suo “daimon”
LE PIANTE SACRE
APPUNTI SULLE SPECIE SACRE della BIBBIA
Nella Bibbia (ANTICO E NUOVO TESTAMENTO) la pianta sacra esprime il RAPPORTO tra uomo, terra e piante, come SORGENTE DI VITA.
Circa 170 piante censite nell’Antico e nel Nuovo Testamento. I nomi volgari delle piante ritrovate non sono sempre riconducibili alle piante conosciute oggi. Consideriamo che la denominazione binomiale è di Linneo (1707-78).
Sono le Piante della Terra promessa:
piante da frutto come palma da datteri, olivo, mirto,
le piante medicinali come il lentisco, il terebinto, l’incenso, la menta,
molte specie di cardo e le piante spinose in genere,
le piante delle feste del culto (festa delle capanne…)
I cereali, le erbe verdi e succose,
gli oli, i balsami, le resine, i legni profumati,
i diversi legni per costruire e arredare,
sostanze medicinali e aromatiche estratte.
Le piante portatrici di messaggi divini come il rovo,
Le piante dai significati simbolici oppure allegorici come nel Discorso della Sapienza.
Un bell’esempio è la Festa delle Capanne, del raccolto, della gioia
A settembre si festeggia ancora oggi nella religione ebraica la FESTA DELLE CAPANNE – “Sukkot” (Sukkà vuol dire capanna)
• Fine stagione agricola, tutto proviene da Dio.
• Il mondo non è che una capanna come immagine
• annullamento dell’importanza del possesso che poi porta alla pace
• Sostare per 7 giorni, mangiare nella capanna,
• Si deve poter vedere il cielo stellato come necessità di avere una vita spirituale, tetto solo fogliame.
• Si studia la Tora.
• Si agita nelle 4 direzioni cardinali il LULAV: legando a fascio i rami di…. cedro (fertilità), salice (dipendenza dall’acqua), mirto (immortalità) palma da dattero (speranza vittoria).
• I 4 rami rappresentano 4 tipi di ebrei, che seppur diversi vivranno insieme in armonia al cospetto di Dio.
• Il 7 giorno si invoca il perdono, la cancellazione dei peccati.
Infine, ALCUNE PIANTE SACRE PER I CELTI che per ognuna delle 8 festività dell’anno hanno piante specifiche, nel ritmo delle stagioni.
Le piante sacre a Samain, la festività dell’Autunno (fine ottobre):
Si raccolgono 9 specie di legno per il fuoco sacro
L’artemisia e l’assenzio, l’Angelica arcangelica, l’aglio, le specie delle Solanaceae europee (Dulcamara, Belladonna, Giusquiamo), le nocciole, le mele e le pere tardive, le noci, le rape.
Il tasso come albero e l’agrifoglio, andando verso l’inverno l’abete e il vischio.