Fitopreparazione erboristica significa per me, innanzitutto, sperimentazione. Dagli estratti che ottengo dalle piante selvatiche raccolte durante l’anno provo mille ricette – solo che non riesco ad attenermi e sperimento nuovi ingredienti, variazioni e miglioramenti. Non sempre poi le creme (Salben, salves) riescono, specialmente se emulsionate. Vi devo dire che non rinuncerei per nulla al mondo agli emulsionanti certificati bio, semplici da usare e anallergici.
Con oleoliti, tinture, polveri, oli essenziali, idrolati, cere, grassi mescolo, mescolo, mescolo…fino ad ottenere oggi, mercoledì, giorno di Mercurio, il grande Alchimista, una crema per le mani agrumata, con una aggiunta per la stagione molto secca, della lanolina non raffinata. La crema è corposa, profuma di elicriso, lana e calendula. Devo dire che vorrei farne ancora, provando l’oleolito di gemme appena messo in opera. Sperimentiamo…sperimentate sempre!