Sabato mattina, vado a vedere a che punto è la natura lungo il fiume, il Potenza, che nasce negli Appennini e scorre lento e limpido verso il mare Adriatico. Prima di San Severino Marche, una lunga strada bianca costeggia la sponda orientale, a est sud est crinali ricoperti di fitta boscaglia. È il sottobosco che mi interessa…
Cammino piano, la strada è bagnata da pochissima pioggia. A destra, l’antico Floosis, a sinistra le magiche piante che cercavo
Due specie di elleboro, Helleborus foetidus e H. viridis susp. bocconei, velenose ranuncolacee, che compaiono nei miti antichi europei e nella farmacopea omeopatica.
Della stessa famiglie un piccolo ranuncolo giallo, tra foglie morte e muschio. E moltissimo Ruscus aculeatus, pungitopo, con i suoi clatodi appuntiti, che non sono le vere foglie. Lo estrarrò in piccole quantità, per un venotonico. Oggi raccolgo due rametti, senza i frutti corallini e li appendo in cantina a seccare, per la scopa delle streghe, non si sa mai che non serva per muovermi lontano, in certe notti……