In Italia molte case hanno il “loro”rosmarino, che ricopre il muro di pietra a sud, riscaldato dal sole mediterraneo. Chi non può coltivare in giardino il nobile arbusto della famiglia delle Lamiaceae…. lo trova fresco dal vicino ;-), essiccato in erboristeria; si può coltivare sul balcone in vasi di terracotta, per godere delle belle fioriture e del suo profumo speziato.
Consiglio un rametto di rosmarino (Rosmarinus officinalis L.) a tutte le donne, a portata di mano come “rimedio di pronto soccorso”: è per un calo di energia, durante il periodo mestruale, in convalescenza. Si usa semplicemente in infusione veloce o addirittura, se non si riesce altrimenti, in infusione fredda. Tre tazze di tisana al rosmarino al giorno per tre settimane aiutano a regolarizzare la pressione sanguigna. Essiccato e polverizzato, il rosmarino diventa piccante, da provare sulle pietanze con parsimonia e intelligenza: vi aspettano nuovi sapori!
Delle proprietà medicanili e dell’azione sull’Io della pianta racconterò in un apposito articolo, con calma – il rosmarino invita al ritmo e allo scrivere con gentilezza e riflessione. Per oggi, tra mille salutari ricette di erboristeria tradizionale e moderna, una preparazione sperimentata da anni: